Coronavirus Thread: Worldwide Pandemic

barese

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Herd immunity will not stop an individual getting sick and they think that that ~70 range will be higher now with these new mutants.
If the vaccine efficiency drops to 75% (which is reasonable) with the "mutants", we will need 100% vaccination.

Explanation in Italian:
Una variante con un R0 di 4,0 (valore stimato da molti laboratori per quella inglese) cambierebbe il nostro primo calcolo in questo modo: 1-1/4, quindi 1-0,25. Il risultato finale (0,75) ci dice che dovremmo avere il 75% della popolazione protetta da anticorpi per raggiungere l’immunità di gregge. Incrociando questo dato con l’efficacia del vaccino (95%) per capire quante persone vaccinare dobbiamo dividere 0,75 per 0,95: il risultato è 78,9, quindi dobbiamo vaccinare il 79% della popolazione per arrivare all’immunità di gregge. Un livello molto più alto di quello (63%) ricavato utilizzando i parametri del Sars-CoV-2 originario. Nel caso in cui una variante fosse in grado di eludere una parte della risposta anticorpale, e quindi diminuisse l’efficacia del vaccino, il calcolo cambierebbe ancora. Ipotizziamo un’efficacia dell’85% (valore del tutto ipotetico) sempre a fronte di un virus con R0 di 4,0: dovremmo dividere 0,75 non più per 0,95, ma per 0,85. Il risultato (0,88) porterebbe alla necessità di vaccinare l’88% della popolazione. Diminuiamo ancora l’efficacia, portandola al 75% e arrivando così a dividere 0,75 per 0,75: il risultato è 1, ovvero immunità di gregge raggiungibile solo vaccinando il 100% della popolazione. Con un’efficacia inferiore al 75%, a fronte di un virus mutato con le caratteristiche che abbiamo utilizzato per il calcolo, l’immunità di gregge sarebbe impossibile da raggiungere. Ribadiamo che questo esercizio, oltre che espresso con molte semplificazioni, è puramente teorico: perché nella realtà gli elementi che concorrono al risultato finale sono molteplici e influiscono in modo diverso in popolazioni diverse (anche all’interno della stessa nazione o regione). Inoltre, perché questo risultato si verifichi, la variante dovrebbe essere non più “una delle forme del virus”, ma l’unica circolante o perlomeno quella largamente prevalente. L’esercizio è comunque utile per capire come si arrivano a definire i parametri chiave, e perché la comparsa di varianti debba essere monitorata con estrema attenzione: individuandole precocemente e limitandone il più possibile la diffusione. (M.T.I.)
Coronavirus in Italia, i dati e la mappa

Link from January 22, the comments accompanying the data change every day
 
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